Lo ha dichiarato Al Schmidt, a capo dell'ufficio responsabile del conteggio
PHILADELPHIA - L'ufficio responsabile per il conteggio dei voti delle elezioni statunitensi di Philadelphia, in Pennsylvania, è stato vittima anche di minacce di morte.
Lo ha dichiarato il commissario Al Schmidt, a capo dell'ufficio responsabile del corretto conteggio di tutti i voti, all'emittente CBS.
Il conteggio delle schede nel frattempo continua, anche se ormai il distacco è talmente ampio che è chiara la vittoria del candidato democratico Joe Biden, che sarà il prossimo Presidente degli USA.
Schmidt ha dichiarato che ci sono state diverse telefonate al suo ufficio, alcune decisamente minacciose, in cui gli veniva ricordato lo scopo ultimo del secondo emendamento (che, ricordiamo, riguarda il diritto a possedere armi).
«Alla fine, noi non facciamo altro che contare i voti degli elettori, dei cittadini. La controversia che circonda quest'elezione è qualcosa che non capisco» ha dichiarato Schmidt.