La somministrazione delle prime dosi di vaccino ha dato fiducia a molti, che non intendono rinunciare alle vacanze
LONDRA - Gli operatori turistici del Regno Unito hanno vissuto un'improvvisa e inaspettata crescita delle prenotazioni nelle ultime due settimane.
Lo ha annunciato TUI, il più grande tour operator del Paese, ripreso dalla Bbc. Il dato è interessante in particolare perché oltre il 50% delle nuove prenotazioni sono effettuate da persone con più di 50 anni.
Anche l'azienda di pullman di viaggio National Express ha confermato che le riservazioni effettuate dagli over 65 e oltre sono aumentate del 185% nelle ultime due settimane, rispetto all'anno scorso.
Secondo l'industria, il boom improvviso deriva da una crescente "fiducia nei vaccini", che potrebbe permettere una rinascita del turismo nel corso del 2021. Si tratta infatti di uno spiraglio di luce e di speranza per l'industria dei viaggi e del turismo, che ha vissuto un 2020 devastante: decine di migliaia di posti di lavoro sono andati persi nel Regno Unito.
TUI ha indicato anche altri trend interessanti che sono emersi: in primis, la tendenza a prenotare più tardi, il periodo più gettonato è ora quello di settembre-ottobre. Inoltre, la gente sta prenotando vacanze più lunghe, di 10 giorni o due settimane, invece che sette, come a voler recuperare ciò che si è perso l'anno passato.
Comunque, per il momento, la pandemia continua a mettere sotto pressione il servizio sanitario nazionale, causando ricoveri e decessi, e vacanze e viaggi sembrano ancora un lontano miraggio.