Dirigenti citati dal Jerusalem Post hanno detto di temere che il governo di transizione non effettui i pagamenti
GERUSALEMME - La Pfizer ha sospeso la consegna di 700'000 dosi di vaccino anti-Covid a Israele, accusando il governo israeliano di non avere pagato 2,5 milioni di dosi già fornite. Lo scrive il Jerusalem Post.
Dirigenti della Pfizer citati dal quotidiano hanno detto di temere che il governo di transizione non effettui i pagamenti dovuti, e hanno aggiunto che la compagnia non intende lasciare che ci si approfitti di essa. Le stesse fonti hanno aggiunto di non capire come tutto questo possa avvenire in un Paese organizzato come Israele.
La Pfizer ha detto al Jerusalem Post di avere completato le forniture di vaccini in base all'accordo iniziale firmato nel novembre scorso e che ora sta «lavorando con il governo israeliano per aggiornare l'intesa per fornire ulteriori vaccini al Paese».