Kacey Montagu, il cui profilo Twitter è seguito da diversi giornalisti americani, in realtà non esiste.
Smascherata, ha spiegato i motivi della sua finta identità: mostrare come il web apra la strada a molti infiltrati.
WASHINGTON - Si finge giornalista della testata fittizia WHN e inganna i corrispondenti dalla Casa Bianca e anche la portavoce Jen Psaki. Kacey Montagu non esiste, o almeno non è una reporter, ma dallo scorso anno si è creata una doppia identità come corrispondente dalla Casa Bianca, assente fisicamente da 1600 Pennsylvania per le restrizioni legate al Covid.
Il suo account Twitter è seguito dalle star del giornalismo americane e da diversi funzionari della Casa Bianca e proprio grazie al suo status di corrispondente è riuscita a ottenere, ricorrendo al Freedom of Information Act, informazioni personali su Psaki.
La sua maschera è però caduta di recente. «I corrispondenti dalla Casa Bianca fanno un grande lavoro e mi volevo solo assicurare della trasparenza», ha detto Montagu spiegando le motivazioni dietro alla sua finta identità. Il caso mostra come il panorama online, complice la pandemia, apra la strada a molti infiltrati.