È preoccupante la situazione dei giovani, già dipendenti prima dei 25 anni.
Il numero di fumatori continua ad aumentare: nel 2019 erano 1,1 miliardi.
NEW YORK - Sono quasi 8 milioni le morti legate al fumo in un anno nel mondo. Ed è allarme sulla generazione futura perché il 90% dei nuovi fumatori è già diventato dipendente entro i 25 anni e quindi avrà decenni di fumo davanti a sé. Inoltre, i fumatori nel mondo continuano ad aumentare, arrivando a 1,1 miliardi nel 2019.
Sono alcuni dati resi noti su due lavori pubblicati rispettivamente su The Lancet e The Lancet Public Health e condotti dal gruppo di lavoro Global Burden of Disease. A pochi giorni dalla Giornata mondiale senza tabacco che ricorre il prossimo 31 maggio.
Dal 1990, nel mondo la percentuale di fumatori è diminuita tra gli uomini del 27,5% e del 37,7% tra le donne, ma il numero assoluto dei fumatori cresce, specie nei paesi emergenti.
I dieci paesi con più fumatori nel 2019, che insieme danno conto dei due terzi di tutti i fumatori nel mondo, sono Cina, India, Indonesia, Usa, Russia, Bangladesh, Giappone, Turchia, Vietnam, Filippine; un fumatore su tre nel mondo vive oggi in Cina (341 milioni).
Nel 2019 c'erano 155 milioni di fumatori tra I 15 e 24 anni, segno che le politiche anti-fumo devono essere indirizzate il più possibile ai giovani.