Da ottobre, i test antigenici non saranno più gratuiti per gli asintomatici
Inoltre, all'aumento dei contagi sarà richiesto il green pass per entrare in determinati spazi interni, inclusi i ristoranti
BERLINO - Dall'11 ottobre, in Germania, gli asintomatici che intendono fare il tampone rapido antigenico per il coronavirus dovranno pagarselo da soli.
Lo ha annunciato il quotidiano tedesco Spiegel, che ha rivelato la decisione emersa dall'incontro odierno tra Governo federale e Stati: niente più sovvenzioni per i test dei cittadini senza sintomi. Quanto costeranno i test rapidi? Non si sa ancora, sarà probabilmente una decisione dei centri di test privati.
Si tratta, secondo le prime reazioni a livello nazionale, di una mossa che aumenta la pressione sui non vaccinati, in quanto le opzioni a partecipare alla vita pubblica, in particolare all'interno, si stanno restringendo sempre più. Secondo il quotidiano tedesco, l'obbiettivo della misura è dare un nuovo impulso alla campagna vaccinale, senza ricorrere ad un obbligo.
La Cancelliera Angela Merkel, che ha confermato l'indiscrezione, ha poi annunciato che a partire da un'incidenza settimanale di 35 casi positivi su 100'000 abitanti diverrà obbligatorio il green pass negli spazi interni come le case di cura, i ristoranti, e gli eventi.
Le uniche eccezioni alla misura sono previste per le persone che, ad esempio per ragioni di salute, non possono essere vaccinate, o per le quali non c'è una raccomandazione generale di vaccinazione (le donne incinte o i bambini e gli adolescenti sotto i 18 anni).
Fino ad ottobre, i cittadini potranno ancora effettuare gratuitamente i test rapidi, almeno una volta alla settimana.