L'ex candidato alla Casa Bianca oggi a Ginevra ha lanciato un'iniziativa per espandere le tecnologie green
GINEVRA - L'inviato speciale degli Usa per il clima John Kerry ha annunciato oggi a Ginevra la creazione di una futura coalizione di aziende per espandere la tecnologia verde. Le imprese devono fare la loro parte per difendere l'ambiente, ha detto il 77enne già candidato alla Casa Bianca.
La Conferenza sul clima di Glasgow (COP26) del prossimo novembre «non sarà l'ultima ma la migliore possibilità» per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi, ha dichiarato Kerry nella città di Calvino nell'ambito di un dibattito organizzato dal World Economic Forum (WEF). «Siamo pericolosamente indietro», ha aggiunto l'ex segretario di Stato americano durante l'amministrazione Obama.
Nonostante le tensioni tra Stati Uniti e Cina, il democratico vuole che le due potenze collaborino su questo tema. Senza Pechino, gli obiettivi non potrebbero essere raggiunti, ha infatti affermato.
Per quanto riguarda le aziende, Kerry ha spiegato come il problema sia la carenza di domanda di tecnologie rispettose del clima. Gli Stati Uniti stanno pertanto sostenendo una coalizione di grandi società per investire in questa tecnologia ed espanderne l'uso, dall'aviazione alla consegna di merci.