Tra le sfide che hanno dovuto affrontare durante il ritorno anche il mancato funzionamento della toilette
PENSACOLA - Dopo sei mesi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale quattro astronauti (Shane Kimbrough e Megan McArthur della NASA, l'astronauta francese Thomas Pesquet dell'Agenzia spaziale europea e Akihiko Hoshide della giapponese Jaxa) sono tornati sulla terra. La capsula SpaceX Crew Dragon è ammarata questa mattina al largo della Florida. Il lancio della navicella di SpaceX era già stato ritardato di oltre una settimana a causa del maltempo e da un problema medico non meglio specificato.
Il viaggio dell'equipaggio è iniziato lunedì alle 20.00 ora svizzera, e si è concluso alle 04:30 di martedì, quando si sono aperti i paracaduti per alleggerire l'impatto. Ad attenderli c'erano alcune imbarcazioni, pronte a recuperare la capsula.
«È fantastico essere tornati sul pianeta Terra» ha dichiarato Kimbrough subito dopo aver toccato terra, riporta la Cnn.
Tra gli esperimenti che hanno effettuato gli astronauti a bordo della ISS ci sono anche quelli riguardanti i primi peperoncini coltivati nello spazio, e gli studi sul comportamento delle fiamme gassose in condizioni di microgravità. Inoltre gli astronauti hanno scattato centinaia di foto della Terra come parte della Crew Earth Observation, una delle indagini più longeve a bordo della stazione spaziale, che contribuisce a tracciare i disastri naturali e i cambiamenti al nostro pianeta.
L'equipaggio ha anche dovuto affrontare un'ultima sfida prima della partenza: la toilette non funzionante della capsula utilizzata per il ritorno. I quattro astronauti hanno quindi dovuto indossare dei pannoloni per nove ore, pari alla durata del viaggio di rientro.
A partire da domani è prevista la partenza della missione SpaceX Crew-3 della Nasa, sempre della durata di sei mesi.