Nell'intervista con Abc News ha spiegato come è partito il colpo che ha ucciso Halyna Hutchins
NEW YORK - Alec Baldwin ha spiegato, nella sua prima intervista televisiva dopo la tragedia sul set del film "Rust", come è partito il colpo dall'arma che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Intervistato da George Stephanopoulos sulla ABC, l'attore americano - pur non avendo mai premuto il grilletto - ha ammesso di avere armato la Colt d'epoca alzando manualmente il cane del revolver per poi lasciarlo andare provocando così lo sparo.
«Le ho detto che nella scena armo la pistola - ha raccontato Baldwin riferendosi ad Hutchins - e ho detto 'vuoi vedere come faccio' e lei ha detto sì. Quindi ho preso la pistola e ho cominciato ad armarla, senza premere il grilletto - ha proseguito l'attore puntando l'indice destro in avanti e tirando indietro il pollice alzato proprio per simulare il movimento che stava descrivendo -... e poi ho lasciato andare il cane ed è partito il colpo».
Intervistato dalla Cnn, un esperto di armi, Scott Rasmussen, ha osservato che se l'attore avesse accompagnato lentamente il cane della pistola invece di lasciarlo andare l'arma non avrebbe sparato. Resta però il mistero di come un proiettile vero sia finito nella Colt. Oltre a uccidere Hutchins, la pallottola ha ferito di striscio a una spalla il regista Joel Souza.