La fiducia dell'avvocato: «Abbiamo argomenti molto forti»
BRUXELLES - «Certamente le cose sono difficili», ma «abbiamo argomenti legali molto forti perché venga messa in libertà. Posso dire di essere ottimista».
Lo ha detto Mihalis Dimitrakopoulos, l'avvocato dell'ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili dopo un incontro di oltre quattro ore nel carcere di Haren con la sua cliente.
Domani Kaili comparirà davanti ai giudici della camera di consiglio del Tribunale di Bruxelles che dovrà decidere sul suo rilascio o confermare la sua carcerazione.
«Combatteremo per lei», ha detto ancora il suo avvocato. Penso che la signora Kaili non sia un sospetto latitante, perché questo è ciò che sarà esaminato domani, né abbia la capacità di inquinare le prove. Quindi in termini puramente legali posso dire di essere ottimista», ha evidenziato l'avvocato aggiungendo che «domani non si deciderà se Eva Kaili è colpevole o innocente» ma «se debba essere rilasciata oppure no».
Eva Kaili «si fidava» del compagno Francesco Giorgi e «lui l'ha tradita», ha detto in precedenza l'avvocato. «La procedura penale è segreta, per questo non posso dire molto, ma la sola cosa che posso dire è che Eva Kaili è innocente». Le ricostruzioni sui giornali circa le confessioni di Kaili sul Qatargate «non corrispondono alla verità», ha aggiunto.