Il governo di Kiev ha annunciato la creazione del Centro internazionale per indagare sull'aggressione russa dell'Ucraina.
KIEV - Continua la battaglia per la creazione di un tribunale internazionale in grado di giudicare i crimini di guerra perpetrati dall'esercito russo in Ucraina.
Il governo di Kiev ha annunciato la creazione del Centro internazionale per indagare sull'aggressione russa dell'Ucraina (CIPA), il quale faciliterà la collaborazione tra i paesi che, nell'ultimo anno, hanno spinto per la creazione di un tribunale speciale per l'Ucraina.
La creazione del Centro è stata annunciata durante la conferenza "United for Judstice" (uniti per la giustizia, n.d.r.) tenutasi a Leopoli la settimana scorsa.
Giustizia internazionale - Il Centro collabora attivamente con la Corte penale internazionale (CPI), la quale non è in grado di giudicare i crimini perpetrati in Ucraina dal momento che né la Federazione Russa né l'Ucraina hanno firmato il trattato internazionale che l'ha istituita.
All'inizio della guerra, la CPI aveva avviato un'inchiesta in vista d'instaurare un tribunale speciale per l'Ucraina. Ma sapeva che non avrebbe potuto imputare il Presidente russo Vladimir Putin e il Ministro della difesa Sergueï Choïgou per via dell'immunità della quale godono entrambi.
Stando ai Magistrati che attualmente lavorano per il CIPA, l'obbiettivo del centro è anche quello di risolvere la questione legata all'immunità degli alti dirigenti russi.