Cerca e trova immobili

NIGER«Le sanzioni ci faranno molto male»

31.07.23 - 07:29
Il premier del Niger, teatro di un colpo di Stato, ha chiesto una soluzione per evitare un «disastro»
keystone-sda.ch / STR (ISSIFOU DJIBO)
Fonte ats
«Le sanzioni ci faranno molto male»
Il premier del Niger, teatro di un colpo di Stato, ha chiesto una soluzione per evitare un «disastro»

NIAMEY - Le «sanzioni» contro il Niger, teatro di un golpe, «faranno molto male» al Paese. Ne è convinto il primo ministro nigerino Ouhoumoudou Mahamadou, che ha chiesto una soluzione per questo Paese dipendente dagli aiuti esteri, in un'intervista concessa oggi a France 24.

La Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas) ha ordinato un blocco economico del Niger, decidendo la sospensione «immediata» di «tutte le transazioni commerciali e finanziarie». «Le sanzioni colpiranno molto gravemente il nostro Paese», ha sottolineato Mahamadou. «Conosco la fragilità del Niger», ha poi detto il primo ministro, aggiungendo che il suo «è un Paese che non potrà resistere a questo tipo di sanzioni. Economicamente, sarà un disastro».

Gli Stati Uniti «sostengono l'Ecowas nel difendere l'ordine costituzionale in Niger. Il governo legittimo e democraticamente eletto deve essere immediatamente reintegrato». Lo afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken.

«L'Ue sostiene tutte le misure adottate da Ecowas come reazione al colpo di Stato avvenuto in Niger e le appoggerà rapidamente e con decisione». Così in un tweet l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell esprime la posizione dell'Unione rispetto alle decisioni prese in merito alla situazione in Niger dall'organizzazione che rappresenta 15 Paesi dell'Africa occidentale. «È importante che la volontà popolare espressa attraverso le elezioni - ha aggiunto Borrell - venga rispettata».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Ruse 1 anno fa su tio
La povertà di questi stati è soprattutto dovuta alla corruzione e fame di potere di certi individui indigeni

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Ruse
no, la povertà è stata causata da secoli di colonialismo che arrivano ora lentamente alla fine ma la ferita è enorme e difficile da chiudere. ti sembra normale che la francia e gli altri colonizzatori abbiano fino ad oggi messo le mani su tutte le ricchezze fregandosene dei popoli che ci vivono? la nostra ricchezza la dobbiamo anche a questo. non pensare che la francia o l'ue in quel paese abbiano fatto qualcosa di tangibile per la società, è solo l'uranio che conta e l'hanno estratto>gratis< fino a 10 anni fa mentre oggi pagano un prezzo irrisorio, ovvero qualche bustarella al governo. l'unica cosa che interessa l'ue e la francia é continuare ad avere energia atomica a buon mercato soprattutto in questo periodo di crisi e non doverlo comprare alla russia, e se ha fatto spostare una gran parte del suo esercito intorno alle miniere vuol dire tutto. le sanzioni sono l'arma dell'ipocrisia.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
>>>>>>> la violenza islamista nata dopo il crollo della libia ha destabilizzato gran parte dell'africa e che la popolazione stanca delle violenze continue preferisca anche il diavolo non dovrebbe sorprendere se è l'unico mezzo per sra|dicare il mor|bo islamista visto che i colonizzatori non hanno fatto nulla. quindi l'ombra della wagner non è lontana, se verranno chiamati dal nuovo regime sapranno come risolvere la faccenda, le voci corrono ed il popolo lo sa di cosa sono capaci, del peggio, ma il peggio in questo caso é l'unica arma che hanno.

Gemelli57 1 anno fa su tio
E cosi' si colpisce la povera gente.

medioman 1 anno fa su tio
Hanno deciso i governatori del pianeta (USA+EU). Le sanzioni colpiscono soprattutto la popolazione che era già disagiata.

Don Quijote 1 anno fa su tio
Non è un caso che gli ultimi conflitti e relative sanzioni servano per alzare il prezzo dell'energia...
NOTIZIE PIÙ LETTE