Lo sostiene Regina Haug, fondatrice dell'associazione OneWhale
STAVANDER - Hvaldimir, il beluga che aveva conquiestato il cuore dei norvegesi ed è stato trovato morto nei giorni scorsi nel porto di Stavanger, nel sud-ovest della Norvegia, sarebbe stato ucciso volontariamente.
Lo sostiene Regina Haug, fondatrice dell'associazione OneWhale: «Quando ho visto il suo corpo e le numerose ferite, ho capito subito che era stato colpito a morte» ha dichiarato Regina Haug, fondatrice dell'associazione che si è presa cura di Hvaldimir per molti anni.
«Ho persino visto un proiettile nel suo corpo. Non c'è alcun dubbio che questo animale gentile e mansueto sia stato ucciso in modo insensato. Cercheremo di ottenere giustizia per Hvaldimir e speriamo che qualcuno si faccia avanti con informazioni sulla sua uccisione», ha aggiunto.
L'associazione OneWhale insieme a Noah ha presentato una denuncia alla polizia locale e l'autorità nazionale norvegese.