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L'esercito di Tel Aviv ha bombardato «strutture» affiliate a Hezbollah nel sud della capitale libanese.
BEIRUT - Un raid israeliano ha colpito il sud di Beirut, secondo quanto mostra l'Afptv. Un'ora prima dell'attacco l'esercito israeliano aveva emesso un ordine di evacuazione ai residenti della zona di Haret Hreik. «Vi trovate nei pressi di strutture e interessi affiliati a Hezbollah contro i quali Idf lavorerà in un prossimo futuro», ha scritto su X il portavoce dell'esercito Avichay Adraee.
L'attacco, visibile a distanza a causa del fumo nero alzatosi tra i palazzi del quartiere colpito, è stato confermato dallo stesso Idf sul proprio canale di Telegram. «Poco fa, sotto la direzione dell’intelligence dell'esercito - si legge -, l'aeronautica militare ha condotto un attacco su armi strategiche appartenenti all'organizzazione terroristica Hezbollah. Le armi erano state immagazzinate in una struttura sotterranea nell'area di Dahieh, una roccaforte dei terroristi di Hezbollah a Beirut. Prima del raid sono stati effettuati numerosi passaggi per mitigare il rischio di danneggiare i civili, compreso un ordine di evacuazione diretti alla popolazione della zona».
Cinquanta proiettili sparati dal Libano - Intanto sempre l'Idf ha annunciato sul proprio profilo Telegram che «circa 50 proiettili sono stati lanciati dal Libano verso il territorio Israeliano», precisando che alcuni dei missili «sono stati intercettati e i resti caduti sono stati identificati».
