I satelliti hanno scattato le immagini dell'ondata di maltempo che ha causato morte e distruzione
VALENCIA - Il Servizio Cambiamenti Climatici Copernicus, che fa parte del Programma di Osservazione della Terra dell'Unione Europea, ha pubblicato sul suo account Twitter un'immagine satellitare di oggi in cui si può vedere come si è trasformata la provincia di Valencia dopo il passaggio della danno. Lo riporta El Pais.
«L'enorme quantità di sedimenti scaricati nel Mar Mediterraneo dai fiumi della Comunità Valenciana si può vedere chiaramente in questa immagine del 30 ottobre. Copernicus si è attivato per fornire valutazioni sull'entità delle inondazioni e dei danni», si legge in un messaggio su X.
On 29 October 2024, parts of southern and eastern Spain were affected by severe flash flooding following record rainfall. Dozens of deaths have been reported as emergency workers continue operations to rescue stranded residents from their homes and cars.https://t.co/6M1Kpu554Y pic.twitter.com/lZuZcn9wp9
— Copernicus EU (@CopernicusEU) October 31, 2024
Nelle immagini, acquisite il 30 ottobre dai satelliti Sentinel 3, oltre alle zone alluvionate nella provincia di Valencia, riconoscibili dal colore marrone chiaro, è ben visibile l'enorme quantità di sedimenti riversati dai fiumi nel Mediterraneo dai fiumi della Comunità Valenciana è chiaramente visibile in questa immagine Copernicus Sentinel-3 acquisita il 30 ottobre.
Nel frattempo, informa il servizio Copernicus in una nota, il Servizio di gestione delle emergenze Copernicus (Cems) è stato attivato per fornire una valutazione dell'estensione delle inondazioni e dei danni della situazione a Valencia.
Intanto, nelle zone colpite dall'alluvione in Spagna sono ancora in corso ricerche di «molti dispersi»: lo ha affermato la ministra spagnola della Difesa, Margarita Robles, in intervista a Telecinco. «Non possiamo precisare il numero esatto», ha aggiunto.
«La necessità più urgente è che vengano a recuperare i cadaveri. Ci sono ancora persone rimaste sotto le macchine. È tutto un disastro indescrivibile» ha invece detto Javier, abitante di Sedaví (Valencia), uno dei comuni spagnoli più colpiti dall'alluvione delle scorse ore.
«Sarebbe prioritario che non si lascino lì cadaveri in decomposizione», ha aggiunto l'uomo, un ex militare, parlando a una reporter di Rtve in mezzo a uno scenario di distruzione, con fango nelle strade e auto abbandonate e accatastate l'una sull'altra. «In molti stanno anche chiedendo rifornimenti di cibo, perché i centri commerciali della zona sono stati presi d'assalto nelle ultime ore», ha aggiunto.