Un muro d'acqua fino a 20 metri ha danneggiato centinaia di costruzioni, tra cui diversi alberghi
GIACARTA - E' di almeno 168 morti, 745 feriti e 30 dispersi il bilancio dello tsunami che ha colpito ieri la costa attorno allo stretto della Sonda, tra le isole indonesiane di Giava e Sumatra.
Here is a map of the area affected by the #tsunami that has hit Sunda Strait in Indonesia, leaving dozens of people dead, hundreds injured and many missing https://t.co/LZYMYDpDAo pic.twitter.com/Jv94nxKSYy
— The Guardian (@guardian) 23 dicembre 2018
Un muro d'acqua fino a 20 metri ha danneggiato centinaia di costruzioni, tra cui diversi alberghi. Le onde anomale sarebbero state causate da frane sottomarine dopo un'eruzione vulcanica.
Si prevede che il numero di vittime aumenterà in quanto le autorità stanno ancora raccogliendo dati dalle aree colpite dallo tsunami, ha aggiunto il portavoce dell'agenzia indonesiana per la gestione dei disastri (BNPB).
Alcune delle zone colpite sono state a Banten, principalmente nel distretto di Pandeglang, dove ci sono molte località balneari frequentate dai turisti durante le festività natalizie.
Strage di impiegati - L'onda ha fatto strage tra gli impiegati della compagnia statale Pln, riuniti per celebrare la fine dell'anno. Lo riferiscono i media locali.
NEW: Video shows a tsunami crashing into a venue in Indonesia where the band Seventeen was performing https://t.co/4P9zDCRkKC pic.twitter.com/q9RYOaPTt8
— BNO News (@BNONews) 23 dicembre 2018
Le immagini mostrano l'onda devastante che si abbatte sul palco dove una band rock, i Seventeen, stava suonando per l'evento: il bassista è rimasto ucciso insieme al manager, altri 4 componenti del gruppo risultano tra gli oltre 80 dispersi nella tragedia.
All'evento partecipavano almeno 260 persone: i morti accertati sinora sono 14, almeno 89 i dispersi.
«L'acqua ha spazzato via il palco, che era molto vicino al mare», afferma la band in un comunicato citato da Cnn Indonesia. «Abbiamo perso i nostri cari, incluso il bassista e il manager, gli altri sono dispersi».
Sul posto, i soccorritori sono al lavoro per trovare i dispersi, sono arrivate 36 ambulanze.
Bilancio destinato ad aggravarsi - Purtroppo il bilancio delle vittime «è destinato ad aumentare». Lo stima l'agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, sottolineando che molte delle aree colpite non sono state ancora raggiunte dai soccorritori.
Secondo l'Australian Broadcasting Corporation, nella sola zona di Lampung, a Sumatra, i morti sarebbero almeno 113. Mentre a Pandeglang, sull'isola di Java, le vittime sarebbero 92. Non ci sono ancora conferme ufficiali.
«Al momento, non ci risultano vittime tra gli stranieri, tantomeno australiani, dello tsunami» in Indonesia, ha riferito il premier australiano Scott Morrison, citato da Abc News.