Il 23enne dovrà rispondere di 13 episodi di violenza sessuale
PRATO - Un 23enne residente in provincia di Prato (Toscana) si sarebbe messo a capo di una setta fingendo di essere il diavolo. È stato arrestato dalla polizia in esecuzione di una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari, disposta da un giudice di Firenze.
Secondo quanto appreso, il giovane era stato già perquisito lo scorso febbraio e dovrà rispondere di 13 episodi di violenza sessuale.
Per l'accusa, avrebbe costretto gli adepti, anche minorenni, a subire atti sessuali dopo un "patto col diavolo". Il giovane avrebbe convinto gli appartenenti alla setta di avere poteri soprannaturali e di aver scelto gli adepti per salvare il mondo.
Per convincerli della sua superiorità e metterli in uno stato di soggezione psicologica così da abusarne, avrebbe anche elaborato un rituale di resurrezione: inscenava uno strangolamento da parte di un complice e dopo si rialzava, fingendo di rimettersi a posto il collo. Secondo la sua dottrina, gli atti sessuali erano necessari a liberare i demoni.