Il dato riguarda i provvedimenti presi dal 19 marzo a oggi
SANTIAGO DEL CILE - Le autorità del Cile hanno riferito che dall'inizio delle misure di quarantena decretate a marzo a seguito della pandemia del coronavirus, oltre 100mila persone sono state arrestate nel Paese per violazione delle restrizioni. Lo riporta il sito d'informazione Emol.
I carabinieri del Cile hanno riferito oggi che nelle ultime 24 ore 1.859 persone hanno violato le misure di quarantena imposte nel Paese, portando il totale degli arresti dal 19 marzo a 100.079.
Nell'ultimo bilancio giornaliero 112 persone sono state arrestate per violazione del coprifuoco, in vigore dalle ore 22 alle 5 del mattino, e 1.747 per violazioni delle misure di quarantena, come la circolazione senza permesso o la falsificazione di documenti.
Le autorità hanno riferito che finora sono stati consegnati nel Paese 954.937 permessi di circolazione nelle aree in quarantena. Nella maggior parte dei casi sono stati emessi per realizzare acquisti (668.231), pagare servizi (141.473), raggiungere una struttura sanitaria (99.683) e consegnare forniture a persone anziane (28.338).