L'oppositore lamenta una «difficoltà respiratoria» ed è stato sottoposto a tampone
MOSCA - Alexei Navalny è stato trasferito dal carcere a una struttura medica carceraria perché affetto da «difficoltà respiratoria», dopo che il dissidente ha dichiarato di essere affetto da tosse e febbre e che almeno 15 altri detenuti sono sotto cura per tubercolosi.
Lo scrive il giornale russo Izvestia, citato anche da altri media, che aggiunge che Navalny è stato anche sottoposto a tampone per verificare un'eventuale infezione da Covid-19.
«Ho 38 di febbre e tossisco, nella mia squadra di detenzione ci sono tre malati di tubercolosi su 15 persone, ovvero il 20% dei reclusi», aveva precedentemente scritto su Instagram. «Io naturalmente continuo lo sciopero della fame, per veder rispettato il mio diritto di essere visitato da medici di mia fiducia».