Sospesa l'attività di un noto ristorante nella zona di Erba
COMO - Diciannove lavoratori controllati. Cinque di loro lavoravano in nero e due erano irregolari. È questo il bilancio dell'intervento della Guardia di Finanza e dalla Polizia di Stato in un noto ristorante dell'erbese. Un esercizio pubblico che non rispettava tra l'altro nemmeno le norme anticovid. I dipendenti che non erano in regola ricoprivano vari ruoli: dai musicisti, agli addetti alla sicurezza, dai lavapiatti ai camerieri. Le sanzioni oscillano dai 1800 euro a 10.800 euro per i lavoratori in nero, e dai i 400 euro ai 2.400 euro per gli irregolari.
A seguito del controllo è stata disposta, dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco, nei confronti dell’esercente, la sospensione dell’attività, in quanto, nel giorno dell’intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 20% della totalità dei lavoratori impiegati.