Il bilancio delle vittime del terremoto di sabato ad Haiti si avvicina a quota 2000. E ora c'è anche la tempesta Grace
PORT-AU-PRINCE - Un triste balzo in avanti. Il bilancio provvisorio del violento terremoto che ha colpito Haiti sabato scorso si è aggravato con oltre 500 nuove vittime conteggiate in queste ore, che portano il totale ad almeno 1941 decessi confermati.
Il sisma - che ha fatto registrare una magnitudo 7.2, un valore più elevato rispetto a quello del drammatico evento del 2010 nel quale trovarono la morte oltre 200mila persone - ha distrutto più di 37mila edifici e ne ha danneggiati oltre 46mila, stando alle cifre diramate dalla Protezione civile haitiana. E i feriti sono circa 10mila.
E a complicare la situazione ci sta pensando la depressione tropicale Grace, che ha colpito ieri l'isola. Vento e forti piogge che ostacolano i lavori di soccorso e ricerca dei dispersi e che mettono a rischio decine di migliaia di sfollati, rimasti senza un tetto. «Innumerevoli famiglie haitiane che hanno perso tutto ciò che avevano per via del terremoto si trovano ora a vivere letteralmente con i piedi nell'acqua a causa degli allagamenti», ha detto Bruno Maes, rappresentante dell'Unicef nel Paese.