L'uomo deve espiare una condanna definitiva a 5 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione, rapina e incendio
La procura ha configurato l'aggravante del «metodo mafioso».
TREVISO - Un 45enne di origini calabresi è stato arrestato in provincia di Novara dai carabinieri su ordine di carcerazione emesso dalla procura generale di Trieste in febbraio.
L'uomo deve espiare una condanna definitiva a 5 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione, rapina e incendio aggravati dal metodo mafioso, commessi in provincia di Pordenone nel 2012 e 2013. La vicenda riguardava alcuni imprenditori pordenonesi che erano stati a lungo minacciati, intimiditi e ai quali erano state estorte ingenti somme di denaro; per questo la procura aveva configurato l'aggravante del «metodo mafioso».
Gli investigatori dell'Arma erano da tempo sulle sue tracce, con ricerche estese anche in ambito internazionale. Grazie alla collaborazione della polizia elvetica il ricercato è stato dapprima localizzato in Svizzera ed infine rintracciato alcune ore fa nel Novarese, presso l'abitazione di un congiunto, dove probabilmente aveva fatto rientro dall'estero in vista delle festività natalizie.