Il decreto al vaglio del ministro Speranza alleggerisce l'obbligo, ma resterà su mezzi e nei cinema fino a giugno.
Dal primo maggio addio anche al Green Pass che verrà richiesto nella sua forma base solo negli aeroporti.
ROMA - È attesa a ore la firma, da parte del ministro della Salute Roberto Speranza, sulla nuova ordinanza sull'uso delle mascherine in Italia che dovrebbe entrare in vigore dal primo maggio fino al 15 giugno.
Come spesso capita in questi casi, anche se non vi è ancora nulla di definitivo e tutto è da prendere con la dovuta cautela, buona parte del testo del decreto è già stato pubblicato dai quotidiani italiani - tra i quali anche il Corriere della Sera - che fa un po' il punto della situazione.
La mascherina (FFP2) resterà obbligatoria sui mezzi pubblici (locali e a lunga percorrenza) e per assistere a spettacoli al chiuso (cinema, teatri), sale da concerto e palazzetti dello sport. Resterà obbligatoria anche nelle scuole, fino alla fine dell'anno scolastico. La dovrà obbligatoriamente portare anche il personale sanitario.
Sarà invece solo raccomandata, sul posto di lavoro (se non entra in conflitto con il regolamento aziendale).
Non sarà più necessaria in discoteca, in un alleggerimento molto atteso da un settore - quello dei locali notturni - che ha pagato lo scotto più caro durante questa pandemia. L'obbligo della mascherina, inoltre, decaderà nei centri commerciali e nei negozi.
Dal primo maggio, inoltre, non sarà più richiesto il Green Pass per frequentare tutte quelle attività e locali per cui era richiesto. Resterà però obbligatorio - nella sua versione base (ovvero anche dopo tampone) - per i viaggi all'estero e sarà richiesto in aeroporto.
Oggi poco meno di 70mila casi in Italia
Stando al bollettino quotidiano del Ministero della Salute, oggi in Italia sono 69.204 i nuovi casi di Covid in Italia nelle ultime 23 ore. I morti sono 131 (in calo dal giorno precedente, erano 186). Il tasso di positività dei tamponi è stabile e si attesta attorno al 15.7%.