Vicky White si è tolta la vita con un colpo di pistola prima di essere catturata dalle autorità
EVANSVILLE - Si è interrotta la fuga della coppia formata da un'agente penitenziaria e da un detenuto, che aveva fatto perdere le tracce undici giorni fa. La latitanza dei due è stata interrotta grazie ad una segnalazione che ha permesso di localizzarli e di acciuffarli. Durante la cattura la donna, Vicky White, si è sparata, uccidendosi.
Ma andiamo con ordine. Quando i due erano riusciti a lasciare la prigione di Lauderdale undici giorni fa, le autorità temevano che l'ufficiale penitenziaria fosse stata rapita, o presa come ostaggio nella fuga di Casey White (i due non sono imparentati nonostante lo stesso cognome). Solo in seguito alle prime indagini si è capito che il detenuto era riuscito ad evadere solamente grazie all'intervento della donna. Non solo: i due intrattenevano una relazione amorosa da anni.
Dopo aver fatto perdere le tracce per diversi giorni, e migliaia di segnalazioni errate, le autorità sono riuscite a rintracciare domenica la coppia in Indiana, a Evansville. Gli agenti hanno individuato Vicky White mentre usciva da un hotel con indosso una parrucca. Poi entrambi sono saliti a bordo di un'auto e sono partiti.
Poco dopo è iniziato l'inseguimento, che si è concluso quando un membro della task force degli US Marshals ha speronato la Cadillac in cui si trovava la coppia, facendola ribaltare. Gli agenti hanno catturato Casey White, mentre la donna giaceva immobile sul sedile del passeggero con una ferita da arma da fuoco alla testa. Il detenuto ha chiesto agli agenti di «aiutare sua moglie» che si era sparata. Vicky White è stata subito trasportata in ospedale, ma è deceduta poco dopo, riportano i media statunitensi. Le autorità non sono a conoscenza di un eventuale matrimonio della coppia.
Casey White sarà riportato in Alabama, dove deve ancora rispondere dell'accusa precedente di omicidio.