Ai test balistici di Pyongyang, ha fatto seguito una riposta combinata di Washington e Seul
SEUL - Una domenica di missili. Pyongyang ha lanciato diversi missili balistici a corto raggio e in risposta Seul e Washington si sono uniti in un «lancio combinato» che mira a far intendere a Kim Jong-Un che «Stati Uniti e Corea del Sud «hanno la capacità e la prontezza di colpire immediatamente e con precisione».
Stati Uniti e Corea del Sud hanno lanciato otto missili in risposta agli altrettanti sparati dalla Corea del Nord nel mar del Giappone. Lo riferisce la Cnn. «Il lancio combinato Usa-Corea del Sud di missili terra-terra dimostra che anche se la Corea del Nord provoca con missili da vari luoghi, gli Usa e la Corea del Sud hanno la capacità e la prontezza di colpire immediatamente con precisione in relazione all'origine della provocazione», afferma lo Stato maggiore congiunto sudcoreano.
I missili di risposta sono stati indirizzati verso il mare, al largo della costa est della Corea del Sud, che ha intenzione di rispondere «con fermezza e severità» a ogni provocazione nordcoreana: il presidente Yoon Suk-yeo ha affermato che «le minacce nucleari e missilistiche del Nord stanno diventando sofisticate».
Hanno un livello tale «di minaccia non solo per la pace nella penisola coreana, ma anche nel nordest asiatico e nel mondo», ha aggiunto Yoon. Non viene escluso che in futuro Pyongyang avvii test nucleari.