Responsabile della proliferazione anomala è il gran caldo, in ginocchio l'agricoltura con 35'000 ettari divorati
SARDEGNA - La Coldiretti lancia l'allarme: sciami di milioni di cavallette si stanno abbattendo su decine di migliaia di ettari di terreni agricoli coltivati, devastando tutto ciò che trovano lungo il loro cammino.
La provincia più colpita dalla piaga è quella di Nuoro e, come riportato dal portale 20Minuten, al momento l'area interessata comprenderebbe 35'000 ettari di campi. Sono centinaia le aziende agricole interessate dalla distruzione.
È il quarto anno consecutivo in cui la Sardegna si trova invasa da questi insetti, anche se questa volta il livello di devastazione sembra decisamente più alto. Nel loro arrivo, il forte caldo che si sta abbattendo su gran parte dell'Europa avrebbe giocato un ruolo determinante.
Colpiti non solo gli agricoltori, che in pochissimo tempo stanno vedendo andare in fumo mesi di duro lavoro e di investimenti economici, ma anche gli innumerevoli proprietari di orti e giardini. Non solo, in ginocchio anche gli allevatori che vedendo sparire il foraggio per il loro bestiame, sono costretti così a spendere ulteriori economie per acquistarlo da esterni.
Le locuste profilerebbero nei campi incolti abbandonati a causa della crisi delle campagne, per poi spostarsi verso quelli coltivati. Coldiretti già da tempo aveva proposto la lavorazione superficiale dei terreni "dimenticati", in modo da distruggere buona parte delle uova deposte nel mese di giugno. L'uso degli insetticidi si è però dimostrato infruttuoso.