Un raid aereo avrebbe ucciso oggi Maher Al-Agal, uno dei cinque leader dell'organizzazione terroristica.
DAMASCO - Gli Stati Uniti hanno messo a segno un nuovo colpo contro l'Isis. Con un drone hanno infatti ucciso Maher al-Agal, capo dell'organizzazione in Siria e uno dei cinque leader più importanti del Califfato nella regione. Nel raid, avvenuto nel nord ovest del Paese, nell'area di Jindaryis a 56 chilometri da Aleppo, è rimasto «seriamente ferito» anche un suo vice e collaboratore.
Secondo gli Usa, Al-Agal è «responsabile di aver perseguito in modo aggressivo lo sviluppo delle reti dell'Isis al di là dei confini di Iraq e Siria». Quando è stato colpito e ucciso era su una moto.
La missione - «L'eliminazione di questo leader dell'Isis distruggerà le capacità dell'organizzazione terroristica di complottare e attuare attacchi globali», ha detto il portavoce del CENTCOM Joe Buccino annunciando la morte di al-Agal. «L'Isis continua a rappresentare una minaccia per gli Stati Uniti e i partner nell'area. Manteniamo una presenza sufficiente nella regione e continueremo a contrastare minacce alla sicurezza dell'area», ha aggiunto.
L'operazione è avvenuta alla vigilia del primo viaggio in Medio Oriente del presidente americano Joe Biden, che farà tappa in Israele e in Arabia Saudita, ed è l'ultima in ordine di tempo condotta dalle forze americane nel nord ovest della Siria contro i terroristi dell'Isis, che hanno trovato rifugio nell'area ancora controllata dalle forze ribelli dei gruppi di estremisti islamici.
A metà giugno, in un raro raid via terra condotto dalle forze speciali americane, è stato catturato Ahmed al-Kurdi, leader Isis in prima linea nella pianificazione delle operazioni del gruppo. «Al-Kurdi, noto come Salim, stava dando ordini per la costruzione di dispositivi esplosivi e per attacchi alle forze americane e della coalizione», avevano spiegato allora dal Pentagono.
Due settimane dopo la cattura di Salim un raid con drone ha invece ucciso Abu Hamzah al Yemeni, leader di un gruppo terroristico affiliato ad al Qaida. Lo scorso febbraio invece il leader dell'Isis Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi si era tolto la vita e aveva ucciso la sua famiglia durante un raid delle forze speciali americane nel nord della Siria. Al-Quraishi era alla guida dell'Isis da quando il suo fondatore, Abu Bakr al-Baghdadi, era stato ucciso da un raid americano.