L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di liberare l'albergo occupato dagli assalitori.
MOGADISCIO - Le forze di sicurezza somale hanno concluso nella notte l'assedio contro gli islamisti di Al-Shabaab che hanno attaccato l'hotel Hayat della capitale Mogadiscio: lo ha reso noto un comandante della sicurezza.
L'assedio è durato una trentina di ore. «Le forze di sicurezza hanno messo fine all'assedio. Gli assalitori armati sono morti e non ci sono stati colpi d'arma da fuoco sparati dall'edificio nelle ultime ore», ha detto alla Afp il responsabile della sicurezza, coperto da anonimato, aggiungendo che il governo terrà una conferenza stampa domattina per spiegare le dinamiche del sanguinoso attacco.
Intanto gli Usa hanno condannato «con forza l'attacco di Al-Shabaab all'hotel Hayat di Mogadiscio». Lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato americano Ned Price. «Esprimiamo la nostre sincere condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari, auguriamo una piena ripresa a quelli feriti e lodiamo le forze di sicurezza somale», ha aggiunto. «Gli Stati Uniti restano saldi nel loro sostegno agli sforzi guidati dalla Somalia e dall'Unione Africana per combattere il terrorismo e costruire un futuro sicuro e prospero per il popolo della Somalia», ha concluso.
Sono almeno 20 le persone morte - ma il bilancio finale potrebbe essere anche più alto - nell'attacco all'hotel Hayat di Mogadiscio, rivendicato dai terroristi di Al-Shabaab, legati ad Al-Qaida, e nel successivo assedio da parte delle forze di sicurezza somale, secondo la polizia locale e testimoni, citati da vari media internazionali.
Non è ancora chiaro se nel conteggio delle vittime siano stati inclusi anche i terroristi uccisi nell'operazione. Le stesse fonti parlano anche di un numero di feriti che varia fra i 40 e i 50.