L'attentatore è stato individuato dalle guardie dell'ufficio diplomatico prima che riuscisse a raggiungere la folla
KABUL - Attacco all'ambasciata. Poco prima delle undici di lunedì un individuo si è fatto esplodere nella sede diplomatica russa di Kabul. In un primo momento era stata comunicata la morte di 25 persone, ma il bilancio è stato nel frattempo rivisto a sei.
Stando alle informazioni rilasciate da Khalid Zadran, portavoce della Sicurezza di Kabul, il kamikaze stava cercando di inserirsi nella fila per il visto, ma, ancora prima di raggiungere la folla, le guardie hanno capito le sue intenzioni e hanno aperto il fuoco. Sono stati quindi gli spari a provocare l'esplosione. Delle sei persone morte, due erano dipendenti della missione diplomatica e quattro erano cittadini afghani.
Non è ancora stato stabilito chi sia il mandante dell'attacco. Nessun gruppo ne ha rivendicato finora la responsabilità.