Le forti piogge stanno colpendo il Paese da una settimana. Gli esperti puntano il dito contro i cambiamenti climatici.
ABUJA - Oltre 500 persone sono state uccise dalle inondazioni che devastano la Nigeria da settimane. Lo hanno riferito le autorità nigeriane citate dall'emittente nazionale del Regno Unito Bbc.
I feriti ammontano a più di 1500 e gli sfollati sono pari a 1,4 milioni. Dalla fine di luglio, il paese dell'Africa occidentale è alle prese con una serie di inondazioni in 31 dei suoi 36 Stati, compreso quello della capitale Abuja.
Le inondazioni sono causate da forti piogge e dal rilascio delle acque in eccesso dalle dighe in Nigeria e da un'importante diga nel confinante Camerun, ma risultano in parte attribuibili anche all'impatto del cambiamento climatico, secondo gli esperti. Il paese registra il fenomeno ogni anno, ma le recenti inondazioni sono le peggiori da oltre un decennio a questa parte.
Dando un aggiornamento sulla situazione in una conferenza stampa, il segretario permanente del ministero degli affari umanitari, Nasir Sani Gwarzo, ha affermato che sono state distrutte decine di migliaia di case e vaste aree di terreni agricoli. Le autorità nigeriane avvertono che nelle prossime settimane sono probabili altre inondazioni negli Stati centrali e meridionali della nazione, aumentando timori relativi alla carenza di cibo nel paese più popoloso del continente africano.