Nelle prossime settimane potrebbero arrivare altri eventi catastrofici
ABUJA - Oltre 600 persone sono morte nelle peggiori inondazioni registrate in dieci anni dalla Nigeria, che esorta a iniziare l'evacuazione per altre alluvioni in arrivo nelle prossime settimane. Lo rende noto il governo, che ieri sui social media ha parlato anche di oltre 1,3 milioni di sfollati.
«Purtroppo, oltre 603 vite sono state perse fino a oggi, 16 ottobre 2022», ha riferito la ministra degli Affari umanitari, Sadiya Umar Farouq. Il bilancio della scorsa settimana era pari a 500 morti, ma il numero dei decessi è cresciuto in parte perché alcuni Stati nigeriani non erano preparati alle inondazioni, ha detto la ministra.
Esse hanno distrutto oltre 82mila case e più di 330mila ettari di terreno, comprese strade e infrastrutture strategiche, ha aggiunto in una conferenza stampa, esortando i governatori locali e i leader delle comunità a far evacuare le persone che vivono nei pressi dei canali d'acqua soprattutto negli Stati di Anambra, Delta, Cross River, Rivers e Bayelsea.
Le inondazioni hanno colpito un totale di oltre due milioni e mezzo di persone, con più di 2500 feriti. Una delegazione istituita dal ministero visiterà gli Stati interessati dall'emergenza per supportare un maggiore impegno nel rafforzare la loro risposta alle inondazioni e per prevenire altri decessi o malattie a esse legate.