Il fondatore dei Pink Floyd aveva accusato alcuni mesi fa gli Stati Uniti di aver provocato la crisi ucraina
MOSCA - La Russia ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di includere il fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, da tempo su posizioni filorusse, nell'elenco degli oratori per la riunione del Consiglio di oggi sull'Ucraina.
Lo ha dichiarato il primo vice rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite Dmitry Polyansky, come riporta la Tass. In un'intervista rilasciata alla stessa Tass nei mesi scorsi, Waters aveva accusato gli Stati Uniti e la loro leadership di aver provocato la crisi ucraina.