I soccorsi risultano particolarmente complessi per il numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva.
ROMA - La Guardia costiera e la Marina italiana stanno intervenendo in soccorso di circa 1.300 persone su imbarcazioni alla deriva nel Mar Ionio.
Tre motovedette stanno operando, a circa 70 miglia a sud di Crotone, per prestare soccorso a un barcone con circa 500 migranti a bordo. Altre unità della Guardia Costiera - la Nave Dattilo e ulteriori 3 motovedette - stanno prestando soccorso ad altri due barconi con un totale di circa 800 migranti a bordo che si trovano, invece, a circa 100 miglia da Roccella Ionica.
I soccorsi, coordinati dalla Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma, risultano particolarmente complessi per il numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva. Le operazioni proseguiranno nelle prossime ore anche con l'impiego di un aereo e di due navi della Guardia Costiera.
Il Ministero della difesa informa che una nave della Marina italiana si sta recando sul posto per assistere la Guardia costiera nelle operazioni di salvataggio: «È stato disposto l'immediato intervento della Nave Sirio, già presente nell'area per le proprie attività operative», ha dichiarato il Ministero.
I dati di Frontex - Stando all'agenzia per la sicurezza delle frontiere esterne dell'Unione Europea, il Mediterraneo centrale è stata la rotta più frequentata dai migranti nel mese di gennaio e febbraio del 2023.
In 2 mesi sono stati registrati oltre 12mila attraversamenti, il doppio rispetto all'anno scorso. Solo a febbraio, il numero di rilevamenti su questa rotta è triplicato rispetto a un anno fa, raggiungendo quota 7mila. Lo riferisce Frontex nel suo bollettino.
Lungo la rotta del Mediterraneo Centrale si registrano circa i 2/5 degli ingressi in Ue di persone provenienti per lo più da Siria, Costa d'Avorio, Guinea, Afghanistan, Pakistan.