L'incendio è scoppiato a Rostov, lungo il confine con l'Ucraina. La causa sembra essere un cortocircuito.
ROSTOV-SUL-DON - È di un morto e due feriti il bilancio di un incendio avvenuto oggi nella sede delle guardie di frontiera dei servizi di sicurezza russi (Fsb) a Rostov, capoluogo dell'omonima regione confinante con l'Ucraina. Lo riferiscono i servizi d'emergenza, secondo i quali le fiamme si sono sprigionate dopo un'esplosione. Lo scrive l'agenzia Tass.
La causa dell'incendio all'interno è stata un cortocircuito all'impianto elettrico interno: lo ha dichiarato il governatore della regione Vasily Golubev sul suo canale Telegram, come riporta Tass.
«Secondo i risultati preliminari, l'incendio è stato causato da un cortocircuito nel cablaggio elettrico interno. Il propagarsi dell'incendio ha causato l'esplosione di contenitori con carburante e lubrificanti», ha scritto Golubev che ha aggiunto che due pareti sono crollate.