Le autorità ucraine di Mariupol accusano il presidente russo che ha visitato la città nelle scorse ore
MARIUPOL - Le autorità ucraine di Mariupol, città portuale sotto il controllo russo dal maggio 2022, hanno denunciato la visita del presidente russo Vladimir Putin, che hanno definito un «criminale internazionale». «Il criminale internazionale Putin ha visitato la città occupata di Mariupol» di notte «probabilmente per non vedere alla luce del giorno la città devastata dalla sua 'liberazione'», ha scritto il consiglio comunale sul suo account Telegram, riferendosi al mandato di arresto internazionale per il presidente russo.
La presidenza ucraina critica la visita di Vladimir Putin a Mariupol sottolineandone il «cinismo» e la «mancanza di rimorso». «Come si addice a un ladro, Putin ha visitato l'ucraina Mariupol, sotto la copertura della notte. Innanzitutto, è più sicuro. Inoltre, l'oscurità gli permette di evidenziare ciò che vuole mostrare, e tenere al riparo da occhi indiscreti la città completamente distrutta dal suo esercito e i suoi pochi abitanti sopravvissuti», ha dal canto suo scritto il ministero ucraino della Difesa sul suo account Twitter.
Non tutto era pianificato - Il presidente russo Vladimir Putin ha visitato Mariupol ieri sera e questa notte: lo ha reso noto oggi il Cremlino, come riporta l'agenzia di stampa Tass. «Era tardi. Nella tarda ora di ieri e la notte scorsa» ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo a chi gli chiedeva quando è avvenuta la visita di Putin a Mariupol.
Peskov ha aggiunto che non tutta la trasferta di Putin era pianificata, sottolineando che i suoi spostamenti nella città sono stati parzialmente spontanei. «Il presidente è andato a Mariupol. Inizialmente, il piano era solo quello di visitare un complesso residenziale e, naturalmente, né le conversazioni con i cittadini, né la visita (nell'appartamento di una famiglia locale che lo ha invitato, ndr) - questo non era previsto. Tutto questo è stato assolutamente spontaneo», ha detto Peskov. E il presidente ha guardato anche la stele, il monumento agli eroi della Grande Guerra Patriottica, e il parco che si affaccia sullo yacht club «in modo assolutamente spontaneo».