L'appello è stato lanciato dall'ONU
NAYPYDAW - La comunità umanitaria in Myanmar ha lanciato un appello di fondi di 333 milioni di dollari per assistere 1,6 milioni di persone colpite dal ciclone Mocha che ha devastato l'ovest del Paese il 14 maggio scorso. Lo annuncia un comunicato dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha).
Il Paese è stato colpito da una catastrofe umanitaria e «stiamo ora rispondendo a un'emergenza all'interno di un'emergenza», ha detto in un collegamento video da Yangon, il coordinatore residente e umanitario dell'Onu per il Myanmar, Ramanathan Balakrishnan. «Case, campi, scuole, cliniche sanitarie e ponti sono stati distrutti dal ciclone» che ha lasciato centinaia di migliaia di persone già vulnerabili senza un tetto. «La comunità umanitaria è ora in una corsa contro il tempo» e «abbiamo bisogno del generoso sostegno finanziario della comunità internazionale», ha sottolineato.
L'appello di fondi (Flash Appeal) multisettoriale riguarda in particolare cinque aree della Birmania: Rakhine, Chin, Sagaing, Magway e Kachin. Il ciclone e le inondazioni che ne sono seguite hanno colpito zone già oggetto di sostegno nell'ambito dell'attuale Piano di risposta umanitaria (Hrp) del 2023, spiega l'Ocha. Pertanto, il fabbisogno finanziario del Flash Appeal include alcune attività originariamente previste nell'Hrp 2023.