La professoressa è stata operata ed è fuori pericolo. Il giovane è stato medicato e visitato nel reparto di Psichiatria. Emergono le cause.
MILANO - Sei note disciplinari sul registro di classe, l'ultima grave insufficienza per una verifica consegnata in bianco e l'ipotesi di fallimento scolastico potrebbero essere concause che hanno spinto lo studente 16enne ad accoltellare, ieri mattina alle 8.25, la sua docente di Italiano con un coltello da caccia. Il fatto è accaduto all'interno del liceo Alessandrini di Abbiategrasso.
Scherzi e dispetti - come spegnere la lavagna multimediale o spruzzare dello spray puzzolente in aula - delineano un profilo dello studente più turbolento che pericoloso. Le conseguenti ammonizioni, il rischio di avere un'insufficienza in condotta e quell'ultimo brutto voto, che forse nella testa del ragazzo può aver fatto pensare a un possibile rischio bocciatura, potrebbero aver contribuito a generare il terribile raptus di rabbia. «La prof ha detto che l’avrebbe interrogato e lui l’ha colpita» alle spalle, aveva raccontato una compagna di banco. E ancora «Ha tirato fuori le armi e ha detto "Mi dispiace ragazzi"».
Le parole del padre dello studente - «Non sapevo che avesse preso sei note disciplinari solo quest’anno. È un disastro quello che è successo, è terribile, ma almeno è ancora con noi e cercheremo di andare avanti - ha detto ieri ai sanitari il padre del giovane, ripreso dal Corriere della Sera - perché poteva mettersi una corda al collo e adesso non era più qua». Le confidenze del genitore giungono mentre il proprio figlio viene medicato all'ospedale San Paolo di Milano, dove era arrivato in stato di shock e con ferite alla testa che si era auto inflitto con il coltello. «Non ci sono state avvisaglie - ha aggiunto il papà - davvero nessun segnale che potesse farci pensare a una cosa di questo genere».
L'esame psichiatrico - E in effetti lo studente non era nè in cura nè aveva avuto precedenti con la giustizia. E nemmeno con la professoressa - secondo i racconti dei compagni - aveva avuto problemi sopra le righe. Non era solitario, dato che i ragazzi raccontano che aveva stretto amicizia un pò con tutti. Dopo le cure, l'esame psichiatrico ha riscontrato però un disturbo paranoide.
«Sei coltellate: alla clavicola, al polso, alla testa» - La professoressa 51enne è stata invece operata ieri per sei ore all'ospedale di Legnano per aver riportato gravi ferite alla testa e all'avambraccio: è fuori pericolo e la prognosi è di 35 giorni. Ricostruendo l'accaduto il marito della donna ha detto «Mia moglie non ha ancora la forza di parlare di quanto accaduto. È sotto anestesia. Ha subito un intervento al polso per la ricostruzione dei tendini. I medici mi hanno riferito di sei coltellate: alla clavicola, al polso, alla testa».