Con l'avvicinarsi dell'eruzione, aumenta il rischio per la salute di respirare gas di anidride solforosa o del particolare delle ceneri
MANILA - Oltre 12'800 persone sono state evacuate nelle Filippine a causa dei rischi alla salute legati alla fuoriuscita di cenere e gas tossici dal vulcano Mayon, nella provincia di Albay, a circa 320 chilometri a sud-est di Manila. Lo ha reso noto la Protezione civile del paese, mentre i sismologi hanno registrato nella zona almeno un terremoto di origine vulcanica nelle ultime 24 ore.
«C'è un rischio per la salute quando si è vicini all'eruzione a causa dell'inalazione di gas di anidride solforosa o del particolato delle ceneri», ha detto oggi ai media il segretario alla Sanità, Teodoro Herbosa.
L'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia, intanto, ha reso noto che rocce roventi stanno cadendo da una cupola di lava in disgregazione. «Con Albay in stato di calamità a causa dell'attività del Mayon, ricordiamo alla popolazione di seguire le raccomandazioni e le istruzioni di evacuazione dei governi locali», ha detto ieri il presidente filippino Ferdinand Marcos.