Il 20 enne si trova già ai domiciliari, il fermo è avvenuto questa mattina.
ROMA - È agli arresti domiciliari lo youtuber che si trovava al volante del Suv Lamborghini, che ha travolto e ucciso un bimbo di 5 anni lo scorso 14 giugno. Il piccolo era seduto sul seggiolino a bordo di una Smart, in compagnia della madre e della sorellina di 3 anni, entrambe ferite e poi dimesse dall'ospedale.
Il fermo è stato eseguito, nove giorni dopo la disgrazia, da Carabinieri e Polizia municipale di Roma Capitale su provvedimento del Gip, che ha accolto la richiesta del magistrato. Dunque il 20 enne non si trovava all'estero, come invece si vociferava negli scorsi giorni. E la decisione del Gip potrebbe quindi aver voluto anticipare una possibile fuga del giovane.
L'influencer, che era indagato per omicidio stradale ed era risultato positivo alla cannabis, resta per adesso l'unico ad essere oggetto di provvedimenti da parte della giustizia. Nulla infatti è per ora scattato nei confronti degli altri membri della crew.
L'indagine su quanto avvenne a Casal Palocco (Roma) non si ferma però qui. Come riferisce un'agenzia Ansa, la Procura ha disposto una serie di approfondimenti che attendono ancora risposte.
Da chiarire resta infatti l'esatta dinamica dell'incidente, la velocità alla quale viaggiava il Suv e cosa abbiano registrato e fotografato i telefoni dei 5 youtuber, negli istanti precedenti lo schianto.
Secondo le testimonianze e la ricostruzione della Municipale, che attendono conferme, i giovani avrebbero tentato un sorpasso azzardato andando però a sbattere a 110 km all'ora contro la Smart che, in direzione opposta, stava svoltando a sinistra. Colpendo in pieno il lato passeggero dove sedeva Manuel, il piccolo di 5 anni, che oggi non c'è più.