Si tratta di un gruppo di dipendenti delle ferrovie. Su di loro pendono le accuse di omicidio colposo e di depistaggio
BALASORE - Tre dipendenti delle ferrovie indiane sono stati arrestati nei giorni scorsi per il tragico scontro di tre treni che lo scorso 2 giugno ha causato la morte di 293 passeggeri e almeno altri 1'000 feriti nello Stato orientale dell'Orissa.
Il Central Bureau of Investigation (Cbi), la più importante agenzia investigativa nazionale che sta accertando le cause del disastroso incidente, le ha attribuite a un errore umano e ha identificato come responsabili due ingegneri, Arun Kumar Mohanta e Mohammad Amir Khan, e un tecnico, Pappu Kumar.
Secondo il quotidiano Hindustan Times, i tre sono stati incriminati non solo per omicidio colposo «per le azioni che hanno causato l'incidente» ma anche per avere tentato di far scomparire le prove.