Organizzavano e partecipavano a raduni contro la Repubblica islamica negli Usa, in Gran Bretagna e in Germania
TEHERAN - Almeno tre manifestanti iraniani residenti all'estero sono stati rapiti, arrestati e riportati in Iran dal ministero dell'Intelligence di Teheran a causa della loro partecipazione a raduni contro la Repubblica islamica negli Usa, in Gran Bretagna e in Germania, durante l'autunno del 2022.
Un video pubblicato dall'agenzia Fars, affiliata con le Guardie della Rivoluzione iraniana, mostra un video con le confessioni, molte delle quali poi rivelatesi forzate, degli arrestati.
«Con operazioni complesse e precise, il ministero dell'Intelligence dell'Iran è riuscito ad arrestare e fare rientrare in Iran un certo numero di leader delle proteste anti sistema nei Paesi stranieri», riporta Fars, in riferimento alle manifestazioni contro la Repubblica islamica che si sono tenute in molti Paesi europei e negli Stati Uniti mentre in Iran erano in corso proteste anti governative, esplose il 16 settembre del 2022 dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne di origine curda che ha perso la vita dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale perché non portava il velo in modo corretto.