«Utilizzati ordigni esplosivi e autobomba». Il governo indice tre giorni di lutto nazionale.
NIAMEY - Ventinove soldati sono stati uccisi in un attacco nell'area ovest del Niger, il più letale da quando i militari hanno preso il potere a fine luglio nel paese afflitto dalle violenze di stampo jihadista. Lo ha reso noto il ministero della Difesa.
«Un distaccamento delle forze di sicurezza è stato vittima di un complesso attacco a nord-ovest di Tabatol - si legge in un comunicato trasmesso dalla tv nazionale -, nel quale sono stati utilizzati ordigni esplosivi e autobomba da oltre un centinaio di terroristi».
Il governo ha indetto tre giorni di lutto nazionale per ricordare gli «eroi» caduti nell'agguato.