Cerca e trova immobili

COREA DEL NORD Le fabbriche di Kim a pieno regime per equipaggiare Mosca

27.02.24 - 13:42
Lo ha confermato il ministro della Difesa nordcoreano Shin Won-sik in intervista stampa
IMAGO
Fonte Ats ans
Le fabbriche di Kim a pieno regime per equipaggiare Mosca
Lo ha confermato il ministro della Difesa nordcoreano Shin Won-sik in intervista stampa

PYONGYANG - Mentre le fabbriche di armi della Corea del Nord «operano in generale al 30% della capacità per la carenza di materie prime ed energia, alcune funzionano a pieno regime e producono principalmente armi e proiettili per la Russia».

È quanto ha detto il ministro della Difesa Shin Won-sik incontrando i media, nel resoconto della Yonhap. Si stima che il Nord abbia spedito circa 6.700 container in Russia dal vertice di settembre tra il leader Kim Jong-un e il presidente Vladimir Putin, ha aggiunto Shin. Sono volumi sufficienti per il trasporto di circa 3 milioni di proiettili di artiglieria da 152 mm o 500.000 proiettili da 122 mm.

Le osservazioni del ministro della Difesa sudcoreano si inseriscono in uno scenario dominato dai timori sulla fornitura di armi della Corea del Nord alla Russia (ipotesi negata da Pyongyang) per la guerra all'Ucraina che, al contrario, deve fronteggiare la carenza di munizioni a causa del ritardo degli aiuti militari occidentali.

La Corea del Nord, in cambio delle armi, «sembra ricevere cibo e altri beni di prima necessità, nonché materie prime e parti utilizzate nella produzione delle armi stesse», ha proseguito Shin, per il quale il volume dei container dalla Russia alla Stato eremita sarebbe di circa il 30% più grande di quello che transita dal Nord verso Mosca. «Sembra che il cibo rappresenti la quota maggiore delle spedizioni russe, cosa che si ritiene abbia stabilizzato i prezzi alimentari in Corea del Nord, includendo anche altri beni di prima necessità», ha rilevato il ministro.

Shin ha affermato poi che Mosca avrà probabilmente fornito tecnologia a Pyongyang poiché Kim è riuscito a mettere in orbita il suo primo satellite spia a novembre, con gli ambiziosi piani di lanciarne altri tre quest'anno: su quello attuale attivo intorno alla Terra, il ministro della Difesa ha espresso scetticismo sulle capacità operative. «Non mostra segni di funzionamento e sta orbitando semplicemente senza attività», ha detto.

Se la dipendenza della Russia dalle munizioni e dalle armi della Corea del Nord dovesse crescere, è possibile una maggiore portata dell'assistenza tecnologica militare di Mosca in futuro. «Resta incerto fino a che punto la Russia offrirà la tecnologia relativa agli aerei e alle attrezzature di terra richieste dal Nord. Tuttavia, se la Russia continuerà a ricevere più munizioni, la portata del trasferimento di tecnologia potrebbe aumentare», ha concluso Shin.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE