Il bilancio provvisorio è di otto vittime, tra cui un comandante dei Pasdaran
DAMASCO - L'ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari, ha affermato che «la risposta di Teheran sarà dura» all'attacco a Damasco attribuito a Israele dove sono rimaste uccise otto persone fra cui Mohammad Reza Zahed, alto comandante dei Pasdaran.
Lo riportano i media iraniani. Il diplomatico ha poi aggiunto che «dopo aver rimosso le macerie del palazzo distrutto dal raid sarà reso noto il numero esatto delle vittime».
L'ambasciatore iraniano a Damasco ha affermato inoltre che l'attacco israeliano nella capitale siriana dimostra che l'entità sionista non rispetta il diritto internazionale. Il diplomatico ha rinnovato il sostegno dell'Iran alla «resistenza» contro Israele, precisando inoltre di «non essere preoccupati per qualsiasi azione intrapresa dall'occupazione» israeliana.
Akbari ha poi aggiunto che l'attacco israeliano al consolato iraniano «riflette la realtà dell'entità occupante, che fa tutto ciò che è disumano per ottenere ciò che vuole». Lo riporta la tv iraniana Al Alam sul suo sito.