la Commissione europea considera il momento «giusto» per discutere una strategia UE sulla fusione nucleare.
BRUXELLE - La Commissione europea ritiene che sia il «momento giusto» per discutere di una possibile strategia dell'Ue in materia di fusione nucleare.
«Si tratta di una nuova fonte di energia priva di carbonio, con il potenziale per diventare una parte potente del futuro mix energetico dell'Ue». Lo ha detto la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, nel suo intervento alla conferenza 'Il progetto dell'Ue per l'energia da fusione' in corso a Strasburgo.
La commissaria ha insistito sul «ruolo di leader» che l'Ue può svolgere sul nucleare. «Siamo in prima linea nello sviluppo di un quadro normativo sulla fusione», ha sottolineato.
La commissaria Ue ha piegato che servirà innanzitutto uno «stretto dialogo con le autorità di regolamentazione per garantire un elevato livello di sicurezza degli impianti di fusione e per rendere il contesto normativo più prevedibile per sviluppatori e operatori».
Focus anche sulla promozione delle competenze nel settore. «L'Ue sostiene la ricerca, l'istruzione e le attività di formazione sulla fusione attraverso il programma di ricerca e formazione Euratom», ha ricordato Simson.
Infine, Bruxelles sta riflettendo sul prossimo ciclo finanziario. «Potrebbero presentarsi nuove opportunità per trovare modi di raccogliere fondi privati, ciò consentirebbe di far affluire i finanziamenti ai progetti legati alla tecnologia della fusione e di rafforzare un vero e proprio ecosistema», ha spiegato la commissaria.