Era nel torrente Esino con la fidanzata e una coppia di amici proveniente dalla Svizzera tedesca.
LECCO - Un 33enne è stato risucchiato da un mulinello nel torrente Esino, nel Lecchese, mentre faceva canyoning , oggi (sabato) intorno alle ore 12. Il giovane è morto dopo il suo ricovero all'ospedale di Lecco. L'uomo, domiciliato nella periferia di Milano, era in compagnia della fidanzata e di una coppia di amici proveniente dalla Svizzera tedesca, scrive l'agenzia di stampa italiana Ansa.
Nei pressi di una cascata i quattro si sono calati in cordata arrivando vicino a una pozza che permetteva solo in parte la sosta: vicino, infatti, nell'acqua si erano creati dei mulinelli molto forti per il grande flusso d'acqua dopo le piogge degli ultimi giorni.
L'uomo avrebbe lasciato la parte più sicura della pozza e sarebbe così stato risucchiato dal vortice. Gli amici e la fidanzata immediatamente lo hanno soccorso, ma comunque il 33enne, hanno riferito, è rimasto sott'acqua per quattro minuti prima che riuscissero a recuperarlo in arresto cardiaco. E hanno iniziato le manovre di rianimazione mentre sul posto sono arrivati i soccorritori, compreso un elicottero da Como.