L'incendio che si è scatenato sta facendo esplodere svariati ordigni
MOSCA - Le autorità della regione russa di Voronezh hanno dichiarato lo stato di emergenza in un insediamento del distretto di Podgorensky dopo l'attacco con droni ucraino che ha colpito un deposito di esplosivi. Lo ha reso noto il governatore della regione, Alexander Gusev, come riporta la Tass.
«È stato introdotto lo stato di emergenza all'interno dei confini dell'insediamento del distretto di Podgorensky, dove nella notte si è verificato un incidente con un drone ucraino», ha affermato Gusev, aggiungendo che gli ordigni nel deposito continuano a esplodere.
In particolare, una delle esplosioni ha provocato un incendio in una dépendance di un'abitazione. Le fiamme sono già state spente e non ci sono vittime, ma a causa delle esplosioni le autorità hanno deciso di evacuare gli abitanti di un villaggio nel distretto di Podgorensky.
Inoltre, ha concluso il governatore, un tratto dell'autostrada che attraversa l'area è stato chiuso e i cittadini si stanno dirigendo verso i centri di accoglienza.
In precedenza Gusev aveva indicato su Telegram che «diversi droni sono stati rilevati e distrutti durante la notte dai sistemi di difesa antiaerea sulla regione di Voronezh». «La caduta dei loro detriti ha provocato un incendio in un deposito» di esplosivi nel distretto di Podgorenski, ha aggiunto.