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SERBIAIn carcere i genitori del 13enne che fece una strage a scuola

30.12.24 - 15:43
Il padre è stato condannato a 14 anni e sei mesi, la madre a tre anni
AFP
Fonte Ats Ans
In carcere i genitori del 13enne che fece una strage a scuola
Il padre è stato condannato a 14 anni e sei mesi, la madre a tre anni

BELGRADO - Un tribunale di Belgrado ha incarcerato i genitori del ragazzo di 13 anni che l'anno scorso ha sparato e ucciso nove studenti e una guardia di sicurezza in una scuola elementare.

Il padre è stato condannato a 14 anni e sei mesi, mentre la madre è stata condannata a tre anni di reclusione, ha annunciato il Tribunale superiore di Belgrado in una dichiarazione scritta.

Il ragazzo, il 3 maggio 2023, sparando con la pistola del padre in una scuola della capitale serba, uccise nove allievi suoi coetanei e un custode, ferendo gravemente altri cinque ragazzi e una insegnante. Il padre del giovane pluriomicida è stato condannato per mancata custodia di armi detenute in casa e per attentato alla sicurezza pubblica, mentre la moglie è stata condannata per i reati di trascuratezza e abuso su minore. Per la donna è stata inoltre esteso il divieto di avvicinamento e comunicazione con il figlio.

I giudici hanno anche condannato a un anno e tre mesi di reclusione per falsa dichiarazione l'istruttore di un poligono di tiro dove il padre portava regolarmente suo figlio ad addestrarsi all'uso delle armi. Il ragazzo autore della strage, che al momento della tragica sparatoria non aveva ancora 14 anni e per la legge serba non era ancora perseguibile penalmente, è da allora in una struttura psichiatrica per minori.

L'eccidio nella scuola di Belgrado provocò sdegno e sgomento in tutto il Paese, con le autorità che disposero, oltre a una stretta vigilanza intorno a tutti gli istituti scolastici, anche una campagna per la consegna volontaria di tutte le armi detenute illegalmente dai cittadini, con pene severe per gli inadempienti. In Serbia, al pari degli altri Paesi della ex Jugoslavia, resta ancora in circolazione una enorme quantità di armi di vario tipo, eredità dei conflitti sanguinosi degli anni Novanta.

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