Secondo la giunta al potere, circa 300 persone sono ancora disperse nel Paese devastato dalla guerra civile.
MANDALAY - Quattro persone, tra cui una donna incinta e una bambina, sono state tratte in salvo oggi dalle macerie di edifici crollati a Mandalay, la città del Myanmar (ex Birmania) vicina all'epicentro del terremoto di magnitudo 7,7 di venerdì, che ha provocato almeno 1700 morti. Lo riportano media internazionali, che citano l'agenzia di stampa ufficiale della Repubblica popolare cinese Xinhua (anche nota come Nuova Cina). Le persone tratte in salvo avrebbero trascorso dunque circa sessanta ore sotto le macerie.
Allo stesso tempo, segnali di vita sono stati rilevati sotto le macerie del grattacielo in costruzione crollato a Bangkok (Thailandia) durante il sisma, ha affermato la vicegovernatrice della capitale thailandese Tavida Kamolvej.