La proposta del documento digitale dovrebbe essere approvata domani dalla Commissione europea
Si chiamerà "Digital Green certificate" e conterrà i dati sulla vaccinazione, sui test e sugli anticorpi sviluppati in seguito alla malattia.
BRUXELLES - Il pass Covid per tornare a viaggiare sarà legalmente vincolante, rispetterà in pieno la politica sul trattamento dei dati personali e il suo formato sarà tale da non consentire discriminazioni.
La proposta della Commissione europea, che domani sarà approvata dal collegio dei commissari, è ormai in fase di finalizzazione, secondo quanto si apprende a Bruxelles, ed è parte di un pacchetto più ampio che riguarda un approccio coordinato alla revoca delle misure di contenimento del virus.
Si chiamerà "Digital Green certificate"
Tutti i cittadini, siano essi vaccinati o meno, trarranno beneficio dal pass, che l'Esecutivo comunitario ha scelto di chiamare "Digital Green certificate".
Oltre ai dati sull'inoculazione, il documento digitale conterrà quelli sui test eseguiti o di eventuali anticorpi sviluppati a seguito della malattia. Lo strumento avrà carattere temporaneo e sarà sospeso una volta che l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) avrà dichiarato conclusa la pandemia da Covid-19.
In arrivo agli inizi di giugno?
Se tutto andrà bene, il pass dovrebbe essere già in vigore agli inizi di giugno, ma affinché questo sia possibile occorre svolgere ancora molto lavoro tecnico. E serve che il Consiglio e il Parlamento siano rapidi nell'adottarlo.